mitria,
1802 - 1802
Al centro della mitra, entro cornice ovoidale, la melograna (seno distintintivo dei Fatebenefratelli), una coroncina e al di sotto il porcellino, che insieme alla croce a tau, rappresentano simbolicamente Sant'Antonio Abate. Tutt'intorno una ricca decorazione floreale si dirama dalla base con motivo geometrico. Subito dopo la fascia della base, l'iscrizione del donatore: Giuseppe pace 1802
- OGGETTO mitria
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Ligure Bottega Sarda
- LOCALIZZAZIONE Cagliari (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'anno di donazione attesta ai primi dell'ottocento la realizzazione dell'oggetto. La decorazione a foggia di mazzo di fiori su sfondo a scagliette che occupa tutta la zona frontale della mitria, connota moduli espressivi dell'argenteria genovese del tardo settecento. Nella realizzazione tecnica si ravvisa l'uso del cesello con l'aggiunta a fusione degli elementi decorativi centrali. l'accostamento del simbolo dei Fatebenefratelli alla tau e al porcello di Sant'Antonio, sono una costante in molti degli oggetti ritrovati nella chiesa, che originariamente appartenevano all'ordine religioso di San Giovani di Dio. La mitra venne aggiunta ad un simulacro di Sant'Antonio erroneamente, visto che il pellegrino non divenne mai vescovo. nella chiesa di San Biagio di Villasor si trova una mitra di fattura quasi identica alla suddetta (vedi scheda n. 20/ 00044045)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000050643
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0