monumento funebre di Sartorio Giuseppe (sec. XX)

monumento funebre 1905 - 1905

Monumento funebre di Luciano Cadoni. Su scrittoio a forma di parallelepipedo dalle facce laterali ornate da rami d'edera in bassorilievo e dalla base superiore inclinata, stanno due libri, un calamaio ed un foglio. Dietro emerge il busto del giovane defunto, minuziosamente descrittonegli abiti eleganti, il volto pensoso sulla mano sinistra e la mano destra sul foglio. Alle sue spalle si eleva un alto tronco di piramide cui è stretto, tramite una corda,, un pesante drappo frangiato che lo copre parzialmente. Esso presenta, superiormente, altorilievo raffigurante una croce alla cui base si incrociano un ramo d'alloro ed un bastone intorno al quale si attorciglia un serpente. Lo adorna, inoltre, una fascia in bronzo con sbalzate immagini riferentisi alla futura professione medica del defunto

  • OGGETTO monumento funebre
  • MATERIA E TECNICA Marmo
    MARMO BIANCO
    PIETRA
  • ATTRIBUZIONI Sartorio Giuseppe (1854/ 1922): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Cimitero comunale
  • INDIRIZZO Via Guglielmo Marconi, s.n.c, Quartu Sant'Elena (CA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento si impone subito per la pomposa e barocca evidenza dell'insieme, assecondando evidentemente il desiderio della famiglia committente, che intendeva così sia commemorare degnamente l'amato defunto, sia proporre se stessa come ricca e potente. Un più attento esame dell'opera induce ad aggiungere agli ultimi due aggettivi anche colta e magnanima. Il busto del Cadoni, modellato, ci rimanda, infatti, l'immagine di un giovane vestito elegantemente, e quindi ricco, ma anche di uno studente serio (siede allo scrittoio coi suoi libri) e romanticamente proteso verso un futuro di medico benefattore, come si indovina dal suo sguardo sognante e come si legge nelle scene scolpite nella fascia bronzea che avvolge il cippo retrostante. Il gusto verista di Sartorio è qui abbondantemente espresso sia nella minuziosa descrizione dei tratti fisionomici e degli abiti che nella resa naturalistica degli oggetti posati sullo scrittoio (è bello tra gli altri, il particolare del foglio trattenuto dalla mano destra), il cui significato simbolico è evidente. Anche la croce, l'alloro ed il serpente attorto in un bastone scolpiti nella parte alta del cippo ed i tralci d'edera che si arrampicano ai lati dello scrittoio hanno valore simbolico allusivo, e cioè rispetivamente: la fede in Dio del defunto, la stima di cui egli godeva nella società, la professione medica cui si preparava, l'immortalità dell'anima
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà mista pubblica/privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000049796
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Luciano Cadoni/ laureando in medicina/ aveva l'ingegno e l'anima degli eletti/ morì a 25 anni/ di umanitari intendimenti/ la sua vita a null'altro aspirava/ che al sollievo dei decenti/ a soccorso dei miseri/ i genitori la sorella i congiunti/ inconsolabili/ ne piangono l'irreparabile perdita/ 19 febbraio 1880 - 18 febbraio 1905 - lettere capitali - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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