archetto pensile,
1280 - 1300
Archetti pensili monolitici a tutto sesto o a sesto acuto, ad una, o due o tre ghiere. Alcuni si aprono in alto in un lobo, altri in un archetto a sesto acuto
- OGGETTO archetto pensile
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MATERIA E TECNICA
PIETRA
- AMBITO CULTURALE Bottega Sarda
- LOCALIZZAZIONE Quartu Sant'Elena (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si trovano sia nella facciata (II-VII-VIII-XI archetto) sia nel prospetto destro (quart'ultimo archetto) sia in quello sinistro (II-III-VII-IX archetto). Gli archetti più grandi si trovano sul lato destro. Gli archetti lobati compaiono per la prima volta in Sardegna nel coronamento del frontone posteriore dell'abside, di parte del fianco destro della chiesa di Santa Maria di Bonarcado e della facciata del vicino santuario di Bonacattu. Vennero realizzati, tra il 1242 ed il 1268, da maestranze di educazione islamica, provenienti probabilmente dalla Spagna, che passarono poi a Dolianova, dove, dal 1261 al 1289, portarono a termine la chiesa di San Pantaleo iniziata nel 1170. A quest'ultimo edificio guardarono, interpretandone i modi, molte maestranze locali attive sul finire del Duecento ed i primi del Trecento. Troviamo, infatti, archetti lobati simili a quelli del San Pietro nelle chiese di: S.Gemiliano di Sestu (1250-1270), S.Pietro di Villamar (1250-1270), S.Barbara di Capoterra (1281) e S.Efisio di Quartucciu (1280-1300)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000049775
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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