martirio di San Sebastiano
Cappellina a destra della testata nord. Al centro della crociera nervata (poco pendula). Scolpita a basso rilievo. Sul collare motivo fitomorfo corrente di foglie arricciate, con nervatura (poco rilevata), centrale. Il campo, leggermente incavato, è delimitato da un listello piatto e liscio. Al centro, in posizione frontale, S. Sebastiano nudo e in piedi, trafitto da frecce: tre su ogni gamba, una nell'anca sinistra, due o tre sul petto. Il capo sembrerebbe contornato da folti capelli rigirati all'infuori, all'altezza delle gote. Dietro ad essi potrebbe identificarsi l'aureola, in cima alla quale si dipartono due bande tangenti al listello. Le braccia sono legate dietro la schiena, all'altezza del bacino. Ai fianchi del santo, due carnefici di profilo, sono in atto di scoccare frecce. Il loro tergo si allinea alla curva dell'incasso. Vestiti da corta tunica a pieghe, sono muniti forse di elmo. Le gambe sono rivestite da lunghi calzari cinghiati, fin sopra il ginocchio
- OGGETTO chiave di volta
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MATERIA E TECNICA
PIETRA CALCAREA
- AMBITO CULTURALE Bottega Cagliaritana
- LOCALIZZAZIONE Cagliari (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella a base rettangolare, ha volta con pezzamento irregolare (si conservano le modanature dell'arcata d'accesso). Venne schedata dallo Scano, il quale ritenne che l'arco d'accesso venisse murato nel XIV secolo, quando si procdette a murare anche gli accessi delle due cappelle fiancheggianti il monumento sepolcrale del re Martino. Riportata alla luce dallo stesso Scano, durante i restauri del 1990. Lo studioso indica, inoltre, la presenza di una porticina nel muro della testata nord; attraverso essa si poteva accedere alla chiesa. Si deve ritenere chela cappella venisse murata all'epoca dell'erezione del monumento del re Martino (1676 - 80). Non si può escludere, tuttavia, che le attuali forme tardo gotiche della cappella abbiano una funzione semplicemente decorativa, siano inserite, cioè, in un ambiente di precedente epoca. Una lettura dettagliata dela gemma è resa difficile dalle non ottimali condizioni di conservazione. Riamngono alcune perplessità su particolari quali i capelli del santo, che potrebbero conformarsi in maniera analoga a ciò che si è visto nelle figure di S. Giorgio e S. Michele Arcangelo nelle chiavi di volta site nel Tesoro della Cattedrale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000046253
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0