San Giacomo il Maggiore
dipinto,
1755 - 1755
Scaleta Sebastiano (attribuito)
notizie seconda metà sec. XVIII
dipinto
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Scaleta Sebastiano (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Cagliari (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'impostazione iconografica (il Santo benedicente - il devoto in preghiera) e l'iscrizione sopratutto (vovit= fece voto) palesano la funzione di ex voto"aulico" di questo dipinto, fatto realizzare da Francesco Sotgiu a sue spese per sciogliere un voto contratto con S.Giacomo dopo la richiesta di una grazia qui non specificata. L'opera è caratterizzata da volontà ritrattistica nel volto del committente ed idealizzazione nella figura del Santo, ambedue ben inseriti spazialmente grazie all'artificio architettonico. Lo stile del dipinto, le fisionomie facciali e la sua datazione (1755) portano ad attribuirlo al pittore cagliaritano Sebastiano Scaleta, attivo in quegli anni in numerose chiese del meridione sardo. Lo Spano ed il Delogu lo videro ubicato nell'archivio parrocchiale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000030732
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI parte inferiore sinistra - DIVO IACOBO VOVIT FRANCISCUS SOTGIU CUIUS EXPENSIS HOC OPUS FACTUM FUIT ANNO MDCCLV - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0