tabernacolo - a tempietto - bottega sarda (sec. XVIII)

tabernacolo a tempietto 1700-1799

Il tabernacolo ha la forma di un tempietto a pianta centrale, costituito da due ordini pentagonali sovrastati da una cupola a padiglione terminante in una lanterna sferica. Intorno al primo ordine gira un porticato a scandito da archi a tutto sesto impostati su capitelli compositi che coronano colone tortili nascenti da doppi plinti. Nella sua parete frontale mezze colonne tortili circoscrivono pannelli - decorati da intagli a rosettee da tarsie geometriche - e, ai lati della porta del tabernacolo-tempio, due nicchie intarsiate aventi sulla chiave dell'arco un cherubino. Il secondo ordine, simile al precedente, è circoscritto da una balaustrata a colonnine tornite ed è raccordato alla sovrastante cupola mediante un tamburo pentagonale compreso anch'esso entro una balaustra. Le numerose tarsie sono realizzate con legno nero e chiaro

  • OGGETTO tabernacolo a tempietto
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ intarsio
  • MISURE Profondità: 68
    Altezza: 195
    Larghezza: 95
  • AMBITO CULTURALE Bottega Sarda
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di Sant'Agata
  • INDIRIZZO Piazza Domenico Alberto Azuni, s.n.c, Quartu Sant'Elena (CA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tabernacolo è cusodito nella chiesetta medioevale di sant'Agata, annessa alla casa di riposo per anziani "Buon Pastore" che occupa gli ambienti di un ex convento cappuccino risalente al 1631. Ai minori cappuccini apparteneva, dal 1631 agli ultimi decenni dell'Ottocento, anche la piccola chiesa citata: ciò giustifica la presenza in essa dell'opera in esame, tipico esempio di tabernacolo alla "cappuccina", simile ai numerosi altri che, nel corso del '600 e del '700 andarono via via ad adornare le chiese dell'ordine, sorte numerose in tutta Italia. Questi tabernacoli così particolari venivano realizzati da intagliatori, spesso fratelli laici, la cui idenità rimane generalmente sconosciuta. L'opera quartese trova confronti, sopratutto, con esempi sardi del '700, quali quelli del S.Ignazio a Cagliari, del S.Francesco di Sassari, dell'Immacolata di Oristano è, perciò, anch'esso attribuibile ai primi del XVIII secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000030474
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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