Santi Cosma e Damiano. Santi Cosma e Damiano

statua,

Le statue dei Santi martiri sono esposte al culto dei fedeli durante i festeggiamenti parrocchiali celebrati con il giro processionale lungo la via Vittorio Emanuele la domenica successiva il 26 settembre. Come da tradizionale iconografia i Santi sono raffigurati con in mano la palma del martirio e la scatola porta preparati medici

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA legno/ pittura
  • ATTRIBUZIONI Gaetano Francese (attribuito): scultore
  • LOCALIZZAZIONE chiesa dei Santi Cosma e Damiano
  • INDIRIZZO Piazza Niccolò Machiavelli, Catania (CT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dall'atto del notaio catanese Vincenzo Russo apprendiamo che nei "conti d'Introito ed Esito che presenta Don Michele Alonzo qual Depositario del Venerabile Oratorio dei Santi Cosimo e Damiano di quest'anno 1777 sono Pagate al Sig. Gaetano Francese per l'edificazione delle due Statue dei Santi Cosimo e Damiano onze otto, stante l'altre onze otto averli pagato la compagnia come per mandato sotto li 17 settembre 1777". In tutto il maestro d' opera riceve due pagamenti per un totale di sedici onze durante l'arco di tempo tra il 1777 e il 1779. L'esistenza dell'oratorio intitolato ai Santi martiri Cosma e Damiano, oggi chiesa parrocchiale, si deve a Bartolomeo Mangialli suo fondatore. Nell'anno 1777 era Depositario Don Michele Alonzo e Procuratore Don Pietro Faraone. Nell'anno 1779 venne confermato Procuratore D. Pietro Faraone[anche Faragone] e come depositario dei conti D. Rosario Faraone, era governatore D. Celia. Nell'anno 1779 furono spese per la festa dei Santi martiri onze quattro, 18 tarì e diciassette grani. Nell'oratorio, oggi chiesa parrocchiale un altare era intitolato ai Santi le cui statue poste sopra di esso venivano esposte alla venerazione dei fedeli, ciò si apprende nei conti di introito ed esito presentati da Don Rosario Faraone come Depositario dell'Oratorio per l'anno economico del 1783 si legge testualmente "...Item si fà esito di one una e tarì 21 pagati e cioè tarì: al Governatore Don Nunzio Zuccarello per aver apparato la Cappella seù Altare di detti Gloriosi Santi Cosimo e Damiano il Dì 27: settembre 1783. Don Pietro Faraone Procuratore dell'Oratorio percepiva come salario annuale onze 3 e 15 tari', di cui onze 1 e tari' 15 spettanti al medesimo per occuparsi della " Discesa e Salita del Cristo nel giorno dei Santi Cosimo e Damiano. Si apprende inoltre dai conti presentati negli anni 1782 e 1783 che lo stesso Procuratore si occupava di curare il "Bosco" circostante l' Oratorio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900384894
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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