L'opera possiede il fusto con motivi fitomorfi e posti in asse con le volute del piede. Il nodo a sezione triangolare presenta decori a festine con testine di cherubini. Anche nella coppa sono applicate decori con motivi a fogliette e testine di cherubino aggettanti. Il coperchio è caratterizzato dalla figura di un puttino con in mano una crocetta e un cuore. La pisside nella coppa possiede il marchio di garanzia di Messina insieme alla sigla M.M e nel piede lo stemma di garanzia di Catania insieme alla alla sigla BB e la data 1744. Le "bulle " di garanzia delle città di Messina e di Catania hanno consentito di ipotizzare l'attribuzione a due argentieri diversi. In particolare nella coppa lo stemma di Messina reca le iniziali M.M che potrebbero essere attribuiti all'argentiere Matteo Macari documentato dal 1656