S. Filomena V.E.M. Santa Filomena
stampa di riproduzione,
Ciaccio (bottega)
XIX secolo
Acquaforte ad inchiostro di colore seppia, di buona fattura con quadro a calco, inscritta in un foglio di carta ruvida. E' raffigurata Santa Filomena in un'urna caratterizzata da due gradini. La Santa è adagiata su un cuscino e reca in testa una corona regale, simbolo della sua nobile origine, la palma in mano e l'ancora spezzata che simboleggia l'episodio del suo martirio. Sulla parete di fondo dell'urna, sono tre riquadri dove sono raffigurati i simboli dell'ancora e della palma e in alto, la scritta LUMENA PAX TE CUM FI
- OGGETTO stampa di riproduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ incisione all'acquaforte
- AMBITO CULTURALE Ambito Siciliano
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ATTRIBUZIONI
Ciaccio (bottega): INCISIONE
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Casa-Museo Antonino Uccello
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Bonelli Ferla
- INDIRIZZO Via Niccolò Machiavelli, Palazzolo Acreide (SR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tomba attribuita a Santa Filomena fu scoperta il 25 maggio 1802. Il loculo che conteneva la Santa era coperto da tre tegole di terracotta, con sopra dipinta la scritta LUMENA PAX TE CUM FI. Molto probabilmente questa vergine subì il martirio durante la grande persecuzione di Diocleziano. Le furono devoti alcuni fra i più grandi personaggi dell’Ottocento e del Novecento, quali san Giovanni Maria Vianney, Pio IX, Leone XIII, Padre Pio, Bartolo Longo, san Pio X. Le reliquie di questa vergine romana si trovano a Mugnano del Cardinale
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900384367
- NUMERO D'INVENTARIO 83559/5
- ENTE SCHEDATORE Galleria regionale di Palazzo Bellomo
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- ISCRIZIONI Recto/ in basso a destra - Ciaccio inc - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0