Santa Lucia. Santa Lucia
dipinto,
Giovanni Tuccari (attribuito)
1667-1743
Il dipinto, a olio su tela, presenta forma ottagonale ed è corredato da una cornice modanata in legno dipinto a volute vegetali. L’opera raffigura Santa Lucia ed è attribuita da fonti bibliografiche al pittore Giovanni Tuccari (Messina, 1667- 1743), databile tra il 1720 e 1725. L'opera potrebbe provenire dalla chiesa di Sant'Agata dei Minoriti, distrutta dal terremoto del 1908
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Giovanni Tuccari (attribuito): pittore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Museo Interdisciplinare Regionale di Messina
- LOCALIZZAZIONE Museo Interdisciplinare Regionale di Messina
- INDIRIZZO Viale della Libertà, 465, Messina (ME)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Soggetto della tematica dell’opera è l’estasi di Lucia, la Santa della luce. L’espressione estatica comunica la sua elevazione mistica e obbedisce ad un modello estetico scaturito dai dogmi della Controriforma. Il superamento dello stadio di afflizione nel coinvolgimento di natura spirituale, promosso dalla cultura controriformata seicentesca che contemplava anche la sofferenza fisica ed emotiva per entrare nella santità dello Spirito, riconduce il dipinto ad una tendenza di matrice settecentesca per un patetismo verso la Grazia divina espresso con toni misurati. Nel recupero della tradizione tardo seicentesca per il sentimentalismo contenuto e per le modulazioni tonali gradualmente accordate, la figura di Lucia in vesti di damigella del XVIII secolo, è stata ricondotta da F. Campagna Cicala all’attività di Giovanni Tuccari. La datazione dell’opera secondo G. Barbera potrebbe orientarsi intorno agli anni tra 1720-1725, per la posa raffinata della figura definita da un cromatismo pastoso con armoniosi effetti luministici che svela il carattere arcadico rococò dell’autore di ascendenza romana. Il linguaggio stilistico è influenzato dalla grazia, dall’eleganza formale, dalla fine elaborazione coloristica del Garzi e dal sentimentalismo languido che sfuma nella poetica del Trevisani. L’intera immagine è avvolta da una luce che armonizza l’incarnato con i colori degli abiti dalle tonalità di giallo, arancio e tocchi di bianco, suggerendo la presenza della luce divina che fa risplendere nel corpo di Lucia la beatitudine dell’anima elevata alla santità
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900382924
- NUMERO D'INVENTARIO 1231
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
- ENTE SCHEDATORE Museo regionale
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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