Scudo con stemma reale sul petto di aquila con ali spiegate
scultura
ca 1601 - ante 1668
Tre lastre sagomate in marmo bianco connesse lateralmente tra di loro con incastro, su cui è scolpito a rilievo (su quella centrale) uno scudo araldico sormontato da corona sul corpo di un'aquila con (nelle due lastre laterali) le ali spiegate, attorniato dal collare dell'Ordine del Toson d'Oro
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
marmo bianco/ scultura
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MISURE
Profondità: 10 cm
Altezza: 153,5 cm
Larghezza: 121,5 cm
- AMBITO CULTURALE Bottega Messinese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Interdisciplinare Regionale di Messina
- LOCALIZZAZIONE Museo Interdisciplinare Regionale di Messina
- INDIRIZZO Viale della Libertà, 465, Messina (ME)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Entrato tra le collezioni del Museo in epoca incerta e da provenienza ignota, esso in origine poteva essere collocato su un edificio pubblico o su una delle porte della città. Lo stemma presenta ancora lo scudetto del Regno di Portogallo, ereditato da Filippo II dalla madre Isabella, che verrà rimosso dalla iconografia reale dopo l'indipendenza dei Portoghesi ottenuta con la Pace di Lisbona del 1668
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900382914
- NUMERO D'INVENTARIO 2296
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
- ENTE SCHEDATORE Museo regionale
- DATA DI COMPILAZIONE 2021
- STEMMI centrale - reale - Stemma - Asburgo di Spagna - Stemma inquartato e contro inquartato, si compone: al primo gran quarto inquartato il primo e il quarto con castello sormontato da tre torri che è del regno di Castiglia e nel secondo e nel terzo un leone coronato che è di Leon. Il secondo quarto partito con nel primo quarto pali e ai fianchi l’aquila coronata che è degli Aragona di Sicilia, diviso con una croce potenziata che è del regno di Gerusalemme. Sopra il tutto con cinque scudi situati in croce caricati ciascuno da cinque bisanti e la bordura con sette castelli che è del Regno del Portogallo. In punta innestato con una granata aperta che è di Granada. Il terzo gran quarto diviso: il primo con una fascia che è della Casa d’Austria, nel secondo bandato di sei pezzi che è della borgogna antica. Il quarto gran quarto diviso: nel primo d’azzurro sparso di gigli d’oro e la bordura composta d’argento e di rosso che è della Borgogna moderna, nel secondo con un leone linguato ed armato, che è del ducato di Brabante. Sopra il tutto partito: nel primo con un leone coronato, linguato e armato che è della Fiandra e nel secondo con un’aquila coronata, armata e unghiata che è del “Marchionatus Sacri Imperii”, parte del Ducato di Brabante. Intorno collare del Toson d'Oro
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0