frammenti delle statue del gruppo scultoreo dell'Annunciazione. testa della statua della Madonna e testa della statua dell'arcangelo Gabriele

scultura, post 1520 - ante 1537

Le teste delle statue del gruppo scultoreo appaiono di colore diverso: più candida quella della Madonna, più opacizzata quella dell'arcangelo. Il volto della Vergine presenta una fratura al naso mentre nei capelli dell'arcangelo sono visibili tracce di lamine dorate. Alcune parti dei volti, le sopracciglia, gli occhi e le labbra erano come annota il restauratore "evidenziate da stesure di pellicola pittorica"

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco di Carrara
    oro lamellare
  • ATTRIBUZIONI Antonello Gagini (bottega): scultore
  • LOCALIZZAZIONE santuario della Madonna della sciara di Mompilieri
  • INDIRIZZO via Mompilieri, 80 Mascalucia, Catania (CT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel maggio del 1537 la lava dell'Etna investì il casale di Mompilieri e la sua chiesa parrocchiale di Santa Maria Annunziata in cui si custodivano tre staue: due di esse, il gruppo scultoreo dell'Annunciazione, erano già da allora attribuite ad Antonello Gagini o alla sua bottega. Nonostante quasi tutto il villaggio e parte della matrice andarono distrutti, i parrocchiani riuscirono a portare in salvo le statue e le sacre suppellettili della chiesa. Da allora fino al 1669 il gruppo scultoreo dell'Annunciazione era allocato entro la cappella ad altare della Santissima Annunziata situata alla destra dell'altare maggiore così è stato rilevato dai documenti degli archivi.Nel 1657 la cappella dell'Annunziata a spese dei fedeli fu adornata di pietra bianca e piccole statue in stucco di puttini e angeli. Il 12 marzo del 1669 l'Etna distrusse l'intero casale di Mompilieri e la sua chiesa comprese le bellissime statue che nel dramma della distruzione furono abbandonate. Nel 1704 i profughi del casale scavarono un cunicolo e penetrarono nella cavità formatosi tra la lava e i ruderi della chiesa, trovarono la statua della Madonna delle Grazie che fu in seguito collocata in una chiesa intitolata alla Madonna della Sciara, ma del prezioso gruppo dell'Annunciazione non si trovò nulla. Il 26 gennaio 1955 un operaio che scavava la terra rossa in una cava antistante la chiesa trovò casualmente la testa della statua dell'Annunziata smarritasi nel 1669. Due giorni dopo emersero dalla terra pure la testa dell'Angelo e altri frammenti del gruppo scultoreo, in tutto settanta. Per reperire altri frammenti fu finanziato nel 1955 dal Ministero della P.I. lo scavo della zona del ritrovamento. I lavori, effettuati dalla Soprintendenza di Catania diedero scarsi risultati. Infine dopo 55 anni, nel 2012, i frammenti dell' Annunciazione sono stati riscoperti e valorizzati con pulitura al laser e finanziati dal comune di Mascalucia sotto l'alta sorveglianza dell'Unità Operativa 9 per i beni storico artistci diretta dalla dott.essa Luisa Paladino della Soprintendenza di Catania. Parte di ciò che resta del gruppo scultoreo dell'Annunciazione nell'agosto del 2013 è stato poi ricomposto in una teca visibile in una sala museo del santuario
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900382799
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania
  • DATA DI COMPILAZIONE 2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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