Sant'Agata in carcere visitata da san Pietro. I carcerieri di Agata mutilata sullo sfondo
dipinto
post 1607 - ante 1609
Daniele Monteleone (attribuito)
1600-1622
Il dipinto disperso dopo il restauro del 1987 è stato recuperato e ricondotto al suo chiodo d'origine nel 2003. Nel 2010 in consegna al Museo interdisciplinare di Catania è stato collocato nella navata sinistra della chiesa
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 340 cm
Larghezza: 220 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Siciliano
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ATTRIBUZIONI
Daniele Monteleone (attribuito): pittore
- LOCALIZZAZIONE San Francesco Borgia
- INDIRIZZO Via Crociferi 17, Catania (CT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La pala d'altare è collocabile tra il 1607 e il 1609.Il termine del 1609 è da correlare al 7 febbraio di quell'anno in cui il notaio Giuseppe de Randazzo di Catania registra un credito al pittore Monteleone, di 22 onze da parte del catanese D.Francesco La Valle barone di Miraglia, forse per prestazioni artistiche connesse al dipinto (Agnello 1955). La prolungata fortuna che la pala del Monteleone ebbe in area catanese nella sfera di committenza dei Gesuiti è legata alla grande devozione verso la santa catanese dell'ordine e in particolare a quella di Padre Bernardo Colnago s.j. che fu sepolto nella cappella di Sant'Agata nella Cattedrale di Catania. Insieme agli altri dipinti della chiesa tra il 1890-95 nella sua relazione tecnica il pittore Angelo D'Agata cita testualmente : " S.ta Agata e San Pietro, quadrone d'altare, pochissimo valore £ 55"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900382692
- NUMERO D'INVENTARIO 12322
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Centro Regionale per l'Inventario e la Catalogazione
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Catania
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0