decorazione con angelo con la palma del martirio (al centro della parete), angioletti reggicartiglio, testine di cherubini, capitelli dorati, basi e motivi fitomorfici ed al disopra delle finestre angioletti con tondi e profili femminili. decorazione con angelo con la palma del martirio (al centro della parete), angioletti reggicartiglio, testine di cherubini, capitelli dorati, basi e motivi fitomorfici ed al disopra delle finestre angioletti con tondi e profili femminili

decorazione,

Alla decorazione di Giacomo Serpotta, impostata su teatrini e statue simboliche, richiamante, il tipico rapporto dell'opera in musica tra recitativi ed aree, si sostituisce già nel secondo decennio del XVIII secolo, la decorazione secondo valori di superficie che si dispiega nella parete puntando più che sulla plasticità dei motivi angelici, sul sobrio rilievo dei motivi esornativi, impreziositi, da sovradipinture d'oro. Basta confrontare l'angelo in alto sulla finestra centrale con la corona di Santa Caterina d'Alessandria-rievocante l'origine regale della Santa con l'attenuata plasticità degli angeli e dei putti.(G.C.Argan 1986 pp.438-442)

  • OGGETTO decorazione
  • MATERIA E TECNICA stucco/ modellatura
  • AMBITO CULTURALE Ambito Tardo Barocco
  • LOCALIZZAZIONE oratorio di Santa Caterina d'Alessandria
  • INDIRIZZO via Monteleone, 16, Palermo (PA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La datazione risulta da due documenti pubblicati da Filippo Meli negli anni '30 del secolo scorso e datati 1719-1724. ( Meli, F.1934 pp.211-212 e 297-301). Procopio subordina la decorazione all'architettura e la sua scultura a differenza del padre, non assume caratteri di protagonismo. Basta considerare nella parete nord il sobrio plasticismo degli angeli reggi-cartiglio in alto al disopra delle statue simboliche delle finestre e confrontarli con il bassorilievo delle testine di cherubini emergenti sulle lesene modanate e replicate tra finestre e statue simboliche. La decorazione infatti si uniforma al trattamento in rilievo degli episodi della vita della Santa che hanno perso l'impostazione spaziale e prospettica dei teatrini del padre per assumere un carattere che si direbbe soltanto decorativo piuttosto che narrativo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1900264851
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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