Donna che legge. ritratto di donna
dipinto,
Barillà Pietro (1890/ 1953)
1890/ 1953
Una donna seduta con indosso un cappotto è raffigurata mentre sta leggendo un libro all’interno di una stanza in cui compaiono diversi quadri appesi al muro
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ applicazione su cartone, pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Barillà Pietro (1890/ 1953)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE MARCA - Museo delle Arti Catanzaro
- LOCALIZZAZIONE Contenitore fisico
- INDIRIZZO Via Alessandro Turco, Catanzaro (CZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dopo la formazione presso l’Accademia delle Belle Arti a Roma Pietro Barillà si trasferisce a Napoli, dove trascorre parte della sua vita. Partito per la guerra nel 1915 ne ritorna senza un braccio. La Donna che legge si inscrive in questo contesto del percorso artistico del pittore dove incomincia ad emergere questa attenzione per la figura femminile che avrà un ruolo prioritario nella sua produzione, rappresentandola nel suo aspetto intimistico e nella vita domestica. La donna ritratta è la moglie Iolanda, figlia di Lionello Balestrieri direttore del Regio Istituto delle Arti Industriali di Napoli, dove nel 1922 il Barillà diventa professore di decorazione della sezione ceramica. Iolanda in questa occasione si presta come modella. Il pittore ritrae spesso le donne della sua famiglia, soprattutto le sue sorelle. Nel dipinto il Barillà impiega un linguaggio descrittivo reso attraverso una variazione cromatica del marrone, in cui emerge il colore nero del cappotto della donna ritratta
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800178025
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0