palmatoria - candeliere liturgico corto, opera isolata - ambito italiano (fine/ inizio sec XIX)
palmatoria candeliere liturgico corto
07/03/1897 - 13/05/1902
la palmatoria è composta da una base a forma di piattello circolare con al centro un bocciolo baccellato per la candela e da un’impugnatura sagomata decorata da un motivo floreale
- OGGETTO palmatoria candeliere liturgico corto
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Famiglia Valensise – Polistena (Reggio Calabria)
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Avati – sede Banca Antonveneta
- INDIRIZZO Piazza del Popolo, 2 89024 Polistena (Reggio Calabria), Polistena (RC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La palmatoria appartenne a monsignor Domenico Maria Valensise nominato vescovo titolare di Ascalona e coadiutore alla sede di Nicastro (Catanzaro) il I giugno 1888 dal pontefice Leone XIII. Monsignor Valensise assunse il titolo di vescovo di Nicastro per successione il 7 marzo 1897 e lo detenne fino al 13 maggio 1902
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800177931
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
- STEMMI sull’estremità dell’impugnatura - vescovile - Stemma - Valensise Domenico Maria - 1 - Partito: nel I°, d’oro a sei torte di nero (1.2.2.1); nel II°, d’azzurro al capriolo d’oro accompagnato in capo da tre stelle (6) ed in punta da una cometa ondeggiante in palo, il tutto dello stesso (il colore è indicato con tratteggio araldico). E’ sormontato da un cappello vescovile con tre ordini di nappule
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
riproduzione del provvedimento di tutela (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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