Madonna in Gloria tra i Santi Cosma e Damiano. Madonna con Bambino e Santi

dipinto,
Cilea Antonino (attribuito)
Reggio Calabria, 1683? – post. 1754

Il dipinto raffigura la Madonna in abito rosa e avvolta da un ampio mantello blu, seduta su un trono di nubi che regge con le mani Gesù Bambino. Attorno sono diversi angeli di cui alcuni portano le palme del martirio. Lo schema sviluppato dall'artista é quello piramidale, in basso infatti sono rappresentati in posa orante due santi medici Cosma e Damiano, uno dei due ha in mano il cofanetto degli unguenti e una lancetta (simile ad un bisturi), che intrattengono con il gruppo sacro un intenso scambio di sguardi

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Cilea Antonino (attribuito): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Biblioteca Antonio Pani
  • LOCALIZZAZIONE Biblioteca Antonio Pani
  • INDIRIZZO Via Giuseppe Melacrino, 21, Reggio di Calabria (RC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela raffigurante la Madonna con il Bambino e i Santi Cosma e Damiano, probabilmente di proprietà dell’istituzione ospedaliera di Reggio Calabria sin dal Settecento, è stata di recente annoverata dalla critica specialistica nel catalogo del Cilea (Reggio Calabria, 1683? – doc. 1754) per le strette analogie con l’unica opera conosciuta firmata dal pittore e conservata nel Museo San Paolo di Reggio Calabria e le tele custodite nella Certosa di Serra San Bruno, collocandone l’esecuzione fra il 1718 (anno della tela di Santa Lucia del Mela) e il 1744 (anno dell’Addolorata del Museo di San Paolo). Il dipinto, che rivela suggestioni di matrice romana, si caratterizza per un dinamico trattamento della materia pittorica che viene esaltata dal contrasto tra luce e ombra. Del Cilea definito dal Frangipane «manierato giordanesco e in qualche accenno anche demuriano, ma di importanza strettamente locale», si possiedono ancora poche notizie documentarie che hanno reso difficile tracciarne un profilo biografico completo, mentre risulta in via di identificazione la sua produzione pittorica. Formatosi probabilmente presso il siciliano Antonio Filocamo (1669-1743), si trasferì a Roma (intorno al 1704) per proseguire i suoi studi all’Accademia di San Luca. Della produzione calabrese l’unica opera firmata e datata (1744?) è l’Addolorata tra gli angeli custodita al Museo San Paolo di Reggio Calabria, fondamentale punto di riferimento stilistico che ha permesso agli studiosi di assegnargli altre opere nelle provincie di Catanzaro, Vibo Valentia, Messina
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800177893
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia
  • DATA DI COMPILAZIONE 2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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