Il dipinto è diviso in due registri. In quello superiore è raffigurata la Madonna con Gesù Bambino assisa sulle nuvole e affiancati da una figura maschile. Nel registro inferiore è rappresentato in basso a sinistra un Santo Vescovo, con ogni probabilità San Nicola, secondo un iconografia popolare che lo ritrae in un episodio della sua vita. Lo stesso appare in ginocchio e privo dei suoi attributi che sono posti in basso a destra del registro inferiore. Di quest’ultimi, a causa del deterioramento della superficie pittorica, è riconoscibile solo il pastorale, presupponendo che a fianco si trovi la mitra. La tradizione che collega il santo alla Madonna si sviluppa nel contesto della sua partecipazione al concilio di Nicea, ed in particolare alla leggenda dello schiaffo che avrebbe assestato ad Ario per le sue “bestemmie” neganti la divinità di Cristo. Conseguenze del gesto furono la prigione e la privazione delle insegne episcopali. Queste ultime gli furono consegnate dalla Vergine e Gesù in una visione mentre era nel carcere