Madonna delle Grazie. Madonna con Bambino
statua,
1628 - 1628
La statua è caratterizzat da una minuziosa ricercatezza. Il viso della madonna e del bambino sono tondi, tipici delle opere dei Gagini. Inoltre, è da notare il tentativo di dare al marmo la vibrazione degli effetti pittorici non solo attraverso il modellato, ma anche grazie a tocchi di colore
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Lattarico (CS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La più antica segnalazione dell'opera ad oggi conosciuta risale al 1629, anno della visita apostolica alla diocesi di Bisignano del vescovo di Venosa, Andrea Pierbenedetto. Il documento recita testualmente: "Chiesa dei Minori Riformati - una copia di marmo della B.V.M. di scuola Gaginesca, simile a quella descritta nel convento della Riforma di Bisignano". é necessario segnalare, per confronto documentario, la citazione relativa a Bisignano: "... [il vescovo] visitò l'altare sotto il titolo B.V.M., è la famosa statua di scuola Gaginesca. La committenza artistica del Francescanesimo riformato fu all'epoca consistente, una Madonna delle Grazie, descritta con le stesse parole di quelle di Bisignano, si trova a Lattarico nel convento dei Frati Minori Riformati, bellissima statua scolpita nel marmo e sovrapposta alla nicchia scavata nella parete...". l'altare sul quale è posta la statua venne eretto da Aurelio Fava per devozione, dove faceva celebrare due messe all'anno per nove ducati. La tradizione orale che la statua sia arrivata da Livorno, ma a tal proposito non si ha nessuna notizia certa. Inoltre, accanto al nome di Aurelio Fava ne compare un altro "MINICO LONBARDO". allo stato attuale delle conoscenze non si è identificato questo personaggio che potrebbe anche essere il nome dello scultore. se così fosse, LONBARDO potrebbe indicare la provenienza del maestro autore della statua
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800109435
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI basamento - AVRELIO FAVA/ MINICO LONBARDO - a solchi -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0