Madonna Assunta

gruppo scultoreo,

L'insieme scultoreo, collocato all'interno di una nicchia con portello vitreo, sull'altare maggiore, è composto da due elementi differenziati: il frate, in preghiera, a sinistra, a destra il guappo dell'Assunta con gli angeli. Quest'ultimo, poggiante sopra una base lignea di gusto neoclassico e di esecuzione probabilmente più tarda, è impostato secondo tipici moduli tardo-barocchi. La Vergine in ascesa sulle nuvole è sorretta da una coppia di angioletti dalle pose graziose e dai corpi torniti. Le gambe si genuflettono divaricandosi mentre le braccia si allargano enfaticamente, venendo a creare le direttrici di un moto dall'andamento serpentinato da cui è animata l'intera figura. Esso è sottolineato dall'accurato panneggio; la veste bianca, spruzzata di rametti di rose, modella le volumetrie corporee e il manto azzurro, tempestato di stelle dorate, taglia diagonalmente la figura arricciandosi sul fianco destro. In direzione opposta, un drappo giallo svolazza gonfiandosi in corrispondenza della spalla sinistra. Il volto dall'espressione estatica si leva graziosamente verso l'alto

  • OGGETTO gruppo scultoreo
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Anoia (RC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il gruppo scultoreo proviene, secondo le notizie avute dall'attuale parroco, dall'originaria chiesa di Maria SS. Assunta, che sorgeva, in forma di baracca sul medesimo sito dell'attuale struttura, la cui costruzione ebbe termine nel 1934 (come risulta da un'iscrizione apposta sulla torre campanaria). In assenza di dati documentari e di qualsiasi altro elemento estrinseco relativi al luogo di produzione, è possibile, solo sulla base di considerazioni stilistiche e tipologiche, considerare l'opera prodotto di una buona bottega meridionale, forse napoletana. Gli stilemi barocchi dell'impianto compositivo e la struttura scenografica dell'insieme suggeriscono di collocare il gruppo in area settecentesca. Note di restauro: il gruppo è stato restaurato nel 1986 a cura dell'attuale parroco, Antonio Maccarrone
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800026589
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1988
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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