Iconografia inconsueta non del tutto comprensibile, infatti l'anziana figura divina, dotata di una lunga e fluente barba, appare tra le nubi in atto di reggere il globo con la mano sinistra, mentre con la destra sembra brandire un'arma. L'impassibile compostezza che qualificava le due figure di "Profeti" è qui trasmutata in senso di sgomenta ineluttabilità, quasi un monito per il credente

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