stipo,
1750 - 1799
Suddiviso in due livelli, lo stipo presenta nel primo una panca continua, sorretta da pannelli incorniciati e preceduta da pedana; il secondo a scomparti, preceduti da una fila di finti cassetti, divisi da lesene cimate da capitelli dorati; ante a cornici spezzate, cimasa aggettante e modanata. Porta sul fondo, sempre in noce, sormontata da arco inflesso e medaglione con protome umana
- OGGETTO stipo
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Crotone (KR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Frangipane e il Vaccaro riportano l'affermazione del Capialbi secondo il quale l'armadio della sacrestia sarebbe stato commissionato dal vescovo Costa, quindi tra gli anni 1723-1753. L'armadio benché presenti elementi baroccheggianti nella soluzione dei capitelli e delle porte di fondo, nell'insieme rispondono a un gusto più lineare e semplice, svincolato dalla esuberanze decorative barocche o rococò e molto più vicine alla produzione della seconda metà del sec. XVIII, influenzata dallo stile Luigi XVI, che non della prima, e ciò fa dubitare di quanto riferito da Vito Capialbi. Inoltre questo stipo presenta analogie nella soluzione decorativa delle ante con lo stipo della sacrestia della chiesa di S. Chiara, sempre a Crotone, datato 1777
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800023561
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0