calice,
Base circolare a sezioni concentriche, le prima lisce, poi alternativamente cesellate a segmenti zigrinati o a fili di perline. Stelo e nodo a profilo mosso: le parti convesse sono decorate da zigrinature o reticolo. Sottocoppa ornata da fogliami stilizzati e baccellature, sbalzati, coronata da tre fasce di cui due lisce e quella centrale a foglie
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Crotone (KR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il bollo di garanzia presente sul calice è quello prescritto e partire dal 4 maggio 1839 da un decreto di Ferdinando II per i vasi sacri e in uso fino a circo il 1870: in esso la testina della Partenope, prescritta per i bolli precedenti, viene ad essere sostituita da una croce. Il secondo punzone è quello di un argentiere napoletano non identificato, autore, oltre che di questo pezzo, anche di un ostensorio nella Cattedrale di Sorrento. Il calice in sé si mostra quale prodotto di non alta fattura, ma di linee semplici e sobrie, rispondendo ancora, intorno alla metà del XIX secolo, a esigenze neoclassiche, perduranti nella produzione orafa napoletana accanto a una corrente di gusto che, risentendo di istanze già romantiche, preferisce forme più complesse
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800023512
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0