Il Crocifisso, di piccole dimensioni, modellato a tutto tondo, apparteneva in origine ad una croce astile. Il Cristo, raffigurato morto, è fissato alla croce con tre chiodi. Il corpo è impostato su una linea obliqua che parte dalla testa lievemente flessa e passa per un lembo centrale del perizoma e si conclude sull'alluce del piede destro. Non privo di certi canoni proporzionali, il Cristo è delicatamente scolpito ed accuratamente caratterizzato. Sulle braccia tese ma non rigide fanno spico le vene che incrociandosi, danno origine a due croci. Il perizoma dalle pieghe delicatamente mosse è rigirato sui fianchi mentre un lembo fuoriesce dal centro. Delicato l'effetto coloristico e plastico del cristo dal cui volto traspare un'espressione di pacata serenità

  • OGGETTO crocifisso
  • MATERIA E TECNICA avorio/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Calabrese
  • LOCALIZZAZIONE Soriano Calabro (VV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In seguito ad una caduta, si è frantumata la corona ed alcunoe dita della mano sinistra (mignolo ed anulare rotti, medio ed indice danneggiati). Esso venne trasportato malamente su un'altra croce. L'originaria in mogano ancora si conserva. Per tradizione la croce astile fu ortata d auna padre generale deli domenicani nel secolo XVIII. Padre Lembo afferme che il "Maestro Rocaberti portò un crocifisso d'ambra, unaltro grande d'avorio, la cui croce è di legno chinese di bellissimo lavoro fatto in quei regni (Spagna) per mano d'artefice gentile (pagano)". L'impostazione dell'opera è tipica della scultura cinquecentesca spagnola
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800011516
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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