calice, 1790 - 1810

Calice in argento cesellato a motivi floreali che si alternano a fasce lisce. Dalla base parte il nodo che è costituito da rigonfiamenti e strozzature. La sottocoppa riproduce gli stesi motivi floreali della base, la coppa è in argento dorato liscio

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ cesellatura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Soriano Calabro (VV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE In questo calice oltre al pugnale del fabbricante, è visibile anche quello di garanzia. Il 1 gennaio del 1809 entrò in vigore la legge di Murat con la quale venivano fissati tre gradi di bontà per l'oro e due per l'argento. Per questo ultimo furono stabiliti i titoli di 917 e 834 millessimi. Il titolo di garanzia doveva raffigurare una testa di donna raffigurante Partenope vista di profilo ed il numero 7 a garanzia del titolodi mikllesimi 917 ed il numero 8 per millesimi 834. Nel 1839, per decreto di Ferdinando II, si ordinava che nei pezzi sacri alla testa di partenope si doveva sostituire la croce. Dall'elenco degli argenti non identificati presente nel testo dei Catello, la sigla GN può appartenere ad un argentiere che operò a Napoli in quel periodo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800010634
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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