Madonna dell'uva. Madonna con Bambino e San Giovannino

dipinto, 1885 - 1900

La Madonna regge il Bambino, il quale volgendo lo sguardo allo spettatore, porge un grappolo d'uva a San Giovanni. Quest'ultimo é rappresentato con i suoi attributi iconografici: la croce con il cartiglio, il povero abito, realizzato secondo il Vangelo, di peli di cammello; il grappolo d'uva, che gli viene dato da Gesù, é il simbolo del vino eucaristico e quindi allude alla futura Passione di Cristo. La Madonna rivolge un tenero e compassionevole sguardo al piccolo San Giovanni

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
    tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 102 cm
    Larghezza: 76 cm
  • ATTRIBUZIONI Cefaly Andrea (1827/ 1907): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE MARCA – Museo delle arti Catanzaro
  • LOCALIZZAZIONE MARCA – Museo delle arti Catanzaro
  • INDIRIZZO Via Alessandro Turco, 63, Catanzaro (CZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Opera di Andrea Cefaly (Cortale 1827-1907) una delle figure più interessanti della pittura calabrese della seconda metà del XIX secolo, e una tra le personalità più originali dell’arte napoletana del periodo, anche per i suoi coinvolgimenti politici e sociali. A Napoli frequenta le lezioni letterarie di Francesco De Sanctis e Cesare Malpica, e infine segue la propensione per l’arte scrivendosi nel 1842 all’Istituto di Belle Arti, seguendo le lezioni di Giuseppe Bonolis, Filippo Marsigli e Giuseppe Mancinelli, fervidi rappresentanti di una tendenza che avversando ogni forma di classicismo accademico rinnovò presto la pittura napoletana. Cefaly è affascinato dalla libera scuola di pittura di Giuseppe Bonolis, uno dei primi avamposti artistici delle declinazioni del pensiero di Francesco De Sanctis, e dalla riforma naturalistica di Filippo Palizzi e del fratello Giuseppe. Mentre nel 1854 fu allievo di G. Mancinelli insieme a A. Martelli, A. Migliaccio, F. Sagliano, iniziando un periodo di intensa ricerca volto a dar vita ad una nuova pittura antiaccademica, e alla realizzazione di un nuovo senso di realismo e verismo dell’arte. Il dipinto è uno dei quadri sacri di Cefaly, d''impostazione secentesca, rivela nell'atteggiamento umano della Vergine la sua appartenenza alla seconda metà dell'800
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800007827
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
    2022
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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