paesaggio con figure

dipinto post 1865 - ante 1896

In primo piano sono raffigurate due donne colte mentre chiacchierano, una delle quali trasporta sul proprio capo un cesto con della biancheria, mentre l’altra porta con se una capretta. Le due figure sostano nelle vicinanze di un fiume, nelle prossimità del quale si scorge un ponticello; un sentiero in terra conduce in paese le cui abitazioni si scorgono in lontananza in cima alla collina. Il cielo è plumbeo e le foglie sugli alberi ingiallite

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 22 cm
    Larghezza: 35 cm
  • ATTRIBUZIONI Martelli Achille (1829/ 1903)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE MARCA - Museo delle Arti Catanzaro
  • LOCALIZZAZIONE Contenitore fisico
  • INDIRIZZO Via Alessandro Turco, Catanzaro (CZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il paesaggio raffigurato è da identificarsi con il territorio di Cassano Irpino, in provincia di Avellino il cui paese è visibile sulle colline di fondo, ricco di sorgenti tra le quali si annoverano quella della Pollentina in località Pollentinella le cui acque sono illustrate in primo piano. Il soggetto è identificabile in quanto è riprodotto in un dipinto di Michele Lenzi, conservato nella Pinacoteca comunale di Bagnoli Irpino (AV), intitolato “Ponticello delle Polentine” (cfr., scheda 1500005343). Il biografo del pittore bagnolese, Sica Riccardo, riferisce che il luogo ripreso dal vero era chiamato delle “Pollentine” la cui descrizione poetica venne fatta da Nicola Lazzarro nel suo articolo “Una Festa Campestre a Bagnoli Irpino”: “(…) Pollentine di Cassano. Che cosa sono? Null’altro che le sorgenti del fiume Calore. In un sito, quasi piccolo laghetto, vi veggono sorgere dal sottoposto suolo le acque (...)” (Illustrazione italiana, Anno VIII, n. 36, 4 settembre 1881, pp. 151-153). Sica riporta che il dipinto del Lenzi appartiene all’ultimo periodo della sua produzione artistica, compreso dal 1870 al 1886 in cui realizza dipinti non finiti, considerati bozzetti per la sommarietà della rappresentazione, resa attraverso l’immediatezza della pennellata. Inoltre pubblica l’immagine di un altro dipinto del Lenzi con il medesimo soggetto “il Ponte delle Polentine” di proprietà privata, conservato a Bagnoli Irpino (AV). Martelli conosce il Lenzi durante il soggiorno napoletano quando frequenta lo studio di Andrea Cefaly in Vico S. Mattia dal 1856 al 1858, rapporto che si intensifica dopo la partenza del Lenzi a Cortale nel 1862, trasformandosi successivamente in una profonda amicizia, testimoniata dalla loro convivenza avvenuta fino alla morte del pittore bagnolese nel 1886. Martelli dopo il rientro presso la città natale del Lenzi nel 1865, alterna i suoi soggiorni tra lo studio di Napoli, Bagnoli Irpino e Avellino dove si trasferisce definitivamente nel 1882. Il paesaggio con figure del Martelli considerando il soggetto riprodotto è da collocarsi in questo periodo quando il Lenzi si ritira a Bagnoli e dipinge paesaggi con i monti, le valli, i boschi del territorio dell’Irpina. Il Martelli del resto soggiornando presso Bagnoli dove risiede il Lenzi è probabile che conosca la località Polentinella, in merito Sica ricorda come un altro angolo molto frequentato dal pittore bagnolese e “ripreso in altri suoi dipinti” fosse il “Ponte sulle sorgenti di Cassano” riprodotto da entrambi i pittori. Il Martelli dipinse sulla maiolica lo stesso paesaggio con figure. Il dipinto su ceramica, conservato presso la Pinacoteca del Museo Irpino (AV) (cfr., scheda 1500239035), mette in luce un ulteriore interesse condiviso dai due artisti verso la ceramica a partire dal 1860 grazie al Palizzi. L’opera presa in esame evidenzia come attraverso poche pennellate il Martelli renda le figure e il paesaggio espressione di una realtà di matrice palizziana in cui il soggetto viene rappresentato cogliendone gli aspetti tipici del luogo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800007826
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone
  • DATA DI COMPILAZIONE 1977
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2022
    2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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