San Rocco

statua, 1564 - 1564

Il Santo è scolpito in marmo bianco a figura intera, con testa abbarbata, gambe nude, calzari ai piedi e in basso, accanto alla figura del santo, un cane reca in bocca una pagnotta, con riferimento alla storia miracolosa del santo. Con la mano sinistra addita una piaga sulla gamba, con la destra in origine teneva un bastone. La statua è situata su una base prismatica, sulla cui faccia anteriore è un bassorilievo raffigurante il martirio di S. Sebastiano a figura intera

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
  • ATTRIBUZIONI D'auria Giandomenico (notizie 1541-1573)
  • LOCALIZZAZIONE Catanzaro (CZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo il D'Amato la statua sarebbe stata acquistata a Venezia per abbellire la chiesa (vulgo S. Rocco Maggiore) costruita dai Catanzaresi in onore di S. Rocco in seguito ad un miracolo compiuto dal Santo all'epoca della Peste del 1562. Guglielmina de Cumis, appartenente ad una nobile famiglia catanzarese, fondò un monastero che seguiva la regola di S. Caterina da Siena, addossato alla chiesa. Qualche tempo dopo, per non nuocere alla tranquillità del convento, fu costruita l'attuale chiesa di S. Rocco (vulgo S. Rocco minore) dove fu trasferita la statua. Questa, secondo una antica tradizione locale, veniva attribuita al Sansovino. La pubblicazione di un documento da parte del Ceci consente di riferire la paternità della statua a Giandomenico D'Auria (1564). In effetti i caratteri stilistici possono rientrare nell'arte del noto allievo di Giovanni da Nola
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800007795
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1564 - 1564

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'