Il riposo. Interno con figura maschile
dipinto
1876 - 1900
Palmieri Antonio (1850 Ca./ 1920)
1850 ca./ 1920
In un interno dimesso, una uomo anziano con il capo reclinato, seduto su una stuoia poggiata sul pavimento coperto di paglia e con il braccio appoggiato ad un barile si abbandona al sonno per la stanchezza. Sul fondo, a destra un tavolo su cui è appoggiato un piatto, un cucchiaio e un anfora
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 40 cm
Larghezza: 51 cm
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ATTRIBUZIONI
Palmieri Antonio (1850 Ca./ 1920)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE MARCA - Museo delle Arti Catanzaro
- LOCALIZZAZIONE Contenitore fisico
- INDIRIZZO Via Alessandro Turco, Catanzaro (CZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Palmieri realizza numerosi studi dal vero e scene di genere con un linguaggio verista di origine palizziana mediato dall’insegnamento del Cefaly acquisito durante la frequentazione della Scuola di Cortale. Attento alla descrizione di quanto rappresenta, fornisce alle scene raffigurate una caratterizzazione espressiva di esperienza vera, credibile, quasi rubata alla realtà. Osserva con una partecipazione affettuosa la sorte infelice dei ceti sociali più umili, resa nel Riposo dalla visione in primo piano dei piedi scalzi dell’anziano addormentatosi sul pavimento per la stanchezza che evidenziano il suo stato di indigenza. La povertà del contadino è visibile dall’ambiente umile in cui è ripreso, reso dal Palmieri con una luce che rivela la realtà indigente nella sua rude asprezza. Il linguaggio pittorico in questo dipinto è più sintetico, le pennellate si fanno più dense e cariche di colore. La luce si riflette sui cappelli dell’anziano e sulla paglia. Enrichetta Salerno ritiene che il Palmieri potrebbe aver visto il dipinto del 1874, intitolato A sessantanni di Giuseppe Costantino (1844-1894) per le affinità con quest’ultima opera con cui tratta la condizione di povertà nel Riposo, inoltre evidenzia la somiglianza del tavolo dipinto nel Riposo con quello raffigurato da Costantino. Giorgio Leone nota una vicinanza nella scelta iconografica della rappresentazione della vecchiaia e della povertà con alcune soluzioni del trentino Eugenio Prati (1842-1907), come nella Mendicante, esposta a Firenze nel 1877, di cui una versione del 1881 è conservata nel Palazzo Municipale di Ardore (Reggio Calabria)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800007602
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
2006
- ISCRIZIONI in basso, a sinistra - A. Palmieri - Palmieri, Antonio - corsivo - a pennello - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0