tomba, opera isolata - bottega calabrese (sec. XVIII)

tomba, 1749 - 1749

Sepolcro a muro composto dell'urna per le ceneri, decorata a tarsie policrome, poggiante su alta base decorata con testina femminile dalla quale si dispiega un drappo su cui è incisa l'epigrafe dedicatoria. Il sepolcro è sormontato dallo stemma gentilizio raffigurante leoni rampanti che reggono stendardi con croci e cinque monti. Al di sotto è raffigurate S. Michele sormontato da un tondo con vescovo, insegna dei cavalieri dell'Ordine di S. Michele e titolo di Marchese dedicatoria dell'epigrafe

  • OGGETTO tomba
  • MATERIA E TECNICA marmo/ incisione/ intarsio/ scultura
  • MISURE Altezza: 250 cm
    Larghezza: 160 cm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Calabrese
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Riario Sforza
  • INDIRIZZO Piazza del Popolo, Polistena (RC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Monumento sepolcrale del Marchese di polistena Giovanni Domenico Milano, morto nel 1740, fatto costruire nel 1749 dal figlio Jacopo Francesco Milano. Il testo dell'epigrafe dedicatoria è attribuito dalla storiografia locale a G. B. Vico, che già nel 1725 aveva composto u sonetto in occasione delle nozze di D. Francesco milano con Enrichetta Caracciolo. Prima del 1783, epoca in cui fu costruita l'attuale cappella, il sepolcro era collocato nella precedente cappella gentilizia di S. Maria degli Angeli, distrutta dal terremoto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800003149
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1975
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI entro drappo - SERIUS NEPOTIBUS/ JOANNI DOMINICO MILANO ARAGONA VENTIMIGLIA E. C./ MARCH. S. GEORG. E POLISTINAE PRINC. ARDORIS S. R. IMP. MAGNO COMITI/ DE NAZZALANES DUCI S. PAULI E S. MAGNI HISP. PR. CL. INTIMO CAOLI VI/ CAES. CONSIL. EQUITUM CATAPHRACTORUM YRIB. PERP. HISP. QUI CLARITATEM/ GENERIS NULLI SECUDAM INLUSTRIUM TITUL. ADCESSIONE PRO/ MERITIS AUXIT VIRTUTUM LAUDE EXORNAVIT ELATUS/ PRID. KAL. FEB. AN. DN. MDCCXL DI ERUM SUORUM LUSTRO XIII EXEUNTE/ GLORIAE SATIS DIU REIPUB. BONO ENEVININIS PARUM/ JACOBUS FRANCISCUS/ EQUES REGALIS ORO. S. JAM./ OLIM REGENS N. C. VICARIAE IN REGNO NEAPOLI CONSILIARUS MAGISTRATUS/ SUPREM COMMERCI CUBICULARIUS UTRIUSQUE SICIL. REGIS/ EIUSDEMQUE APUD REGEM GALLOR. EXTRAORO. OR./ EQUES S. MICH. E S. SPIR./ PARENTI OPT. PIO CHARISSIMO/ MOESTISSIMUS PIENTISSIMUS GRATISSINUS P. C./ AN. RESTAUR. SAL. MDCCIL/ EST NIIR CHARE PARENS CINERUM PIA CURA TUORUM/ UT NATUM NOSCAS TE GENUISSE PIUM - lettere capitali - a solchi -
  • STEMMI in alto - gentilizio - Stemma - Marchese Milano Giovanni Franscesco - leoni rampanti che reggono stendardi con croci e cinque monti. Al di sotto è raffigurate S. Michele sormontato da un tondo con vescovo, insegna dei cavalieri dell'Ordine di S. Michele e titolo di Marchese dedicatoria dell'epigrafe
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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