Cristo crocifisso dolente
crocifisso
post 1790 - ante 1849
Il Cristo patiens è colto in un momento particolare della passione: la morte, con la testa reclinata sulla spalla destra, il corpo accasciato che tende verosimilmente verso il basso, le braccia sospese e le dita delle mani piegate per la ritrazione dei tendini, il volto carico di sofferenza e i tre chiodi con i quali è crocifisso alla croce. Un insolito perizoma costituito da pieghe geometriche gli cinge i fianchi
- OGGETTO crocifisso
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura/ intaglio/ pittura
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MISURE
Altezza: 105
Larghezza: 50
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Castelluccio Inferiore (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera che si trova attualmente nella canonica, proviene dalla chiesa di S. Nicola di Myra. La scultura aderisce all'iconografia barocca che accentua i toni patetici espressi da una forzatura delle parti anatomiche mentre il vigore plastico, l'espansione dell'impianto compositivo, il panneggio variegato del perizoma, conferiscono slancio e vitalità, sottraendolo al solo e puro intento pietistico. L'opera il cui pregio scultoreo è dato dall'essenzialità, è caratterizzata da un modellato secco e asciutto, particolarmente visibile nel rigonfiamento del torace, nella scansione gerometrizzante dell'insolito perizoma solcato da pieghe uniformi, dal volto siglato da un sofferto pietismo, mentre capelli e barba che lo incorniciano sono scompartiti in ciocche regolari e ordinate. L'evidente estraneità alle tradizionali tipologie scultoree del Cristo crocifisso, ingenera in questo caso, consistenti problemi di classificazione cronologica e attribuitiva. In assenza di sicuri riscontri documentari, proponiamo di datare il manufatto tra il XVIII/ XIX secolo e di assegnarne l'esecuzione ad un abile artefice locale. Lo stato di conservazione è discreto, anche se la presenza dei caratteristici fori fa desumere l'esistenza di organismi xilofagi che mina l'integrità del legno che a causa dei microrganismi potrebbe presentarsi svuotato all'interno. L'opera è rivestita da uno strato di vernice trasparente d'intonazione giallognola, forse gommalacca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700167070
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0