cantoria,
1750 - 1799
Il palco di cantoria si sviluppa sull'avanporta, per tutta l'ampiezza dell 'unica navata della chiesa. Il prospetto si articola in sei scomparti rett angolari, dei quali i due centrali più grandi e più sporgenti. Su ogni pan nello si ripete lo stesso motivo a grottesche ed esplodono decorazioni flo reali e vegetali a volute affrontate
- OGGETTO cantoria
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Castelluccio Inferiore (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La chiesa extraurbana della Madonna della Neve è uno dei molteplici esempi di "chiese montane" dell'Appennino lucano, costruite sulle alture più ame ne del territorio regionale ed in perfetta armonia con l'ambiente. La prim a fondazione della chiesa risale probabilmente al XV secolo, ma l'impianto attuale è invece databile alla prima metà del Settecento; di essa si sa c he fu arricchita di indulgenze da Benedetto XIII nel 1727. La bella cantor ia è databile al secolo XVIII, forse alla seconda metà di esso, quando sul territorio di Castelluccio si diffuse ampiamente la decorazione dipinta d i questi arredi lignei al punto che nella Diocesi si costituì una scuola d i pittori originari locali come Fedele e Carlo Lo Tufo. La moda di dipinge re gli organi e le cantorie era anche un pretesto per nobilitare un materi ale povero come il legno, arricchendolo di colori vivaci e luccicanti dora ture. Purtroppo non è stata rinvenuta alcuna firma, nè alcun dato che cons enta di stabilire con esattezza la paternità dell'opera; tuttavia l'analis i stilistica e le buone qualità esecutive rimandano all'arte di qualche bo ttega attiva in area meridionale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700167033
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0