lapide sepolcrale di Iacopantonio e Pietro Morrone

lapide tombale,

la lapide è al presente divisa in tre parti di cui una, quella recante l'i scrizione, ha superficie completamente abrasa

  • OGGETTO lapide tombale
  • MATERIA E TECNICA PIETRA
  • AMBITO CULTURALE Bottega Lucana
  • LOCALIZZAZIONE Stigliano (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Pennetti (1899) sosteneva che dell'antica chiesa di S. Maria Assunta, rifa tta nel 1623, sopravviveva ben poco, come la sepoltura dei fratelli Carlo e Fabio Gagliardi, realizzata a ridosso dell'altare maggiore e quella di I acopantonio e Pietro Morrone. Entrambe furono rimosse intorno alla metà d el secolo scorso e divise in tre parti. Rimane, tuttavia, la descrizione che lo stesso Pennetti fornisce della lapide in esame, unitamente alla tra scrizione dell'iscrizione, che doveva essere incisa nella parte centrale, al presente del tutto consunta (e pertanto non catalogata). Don Marcanton io Morrone, Arciprete, rinvenuta l'urna contenente le ceneri e le ossa di Iacopantonio e Pietro Morrone, suoi antenati, fece realizzare per loro (ed in previsione, anche per sé stesso) una sepoltura analoga a quella dei fr atelli Gagliardi, presente nella stessa chiesa, datata 1608 (cfr. 17/00136 075). Il suddetto Arciprete commissionò anche il fonte battesimale sul qu ale è effigiato lo stemma dei Morrone: al leone rampante impugnante una sp ada
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700136076-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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