Cristo crocifisso

crocifisso,

Personaggi: Cristo crocifisso

  • OGGETTO crocifisso
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Calvello (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera denuncia chiaramente l'attenzione dello scultore alla realtà. De Bonis, che ne fa una bella descrizione, evidenzia la naturalezza del Cristo crocifisso "che non fa pensare ad una scultura, sebbene ad un uomo in carne ed ossa" (De Bonis, 1982, p. 44). Egli, inoltre, evidenziandone la perfetta anatomia, ritiene la scultura di un artista del '500 (De Bonis, 1982, p. 44; De Bonis, 1996, p. 42). A tal proposito ritengo di dover fare delle precisazioni. Indubbiamente l'opera colpisce per la forte espressività, per la naturalezza con cui è reso il corpo di Cristo, per la bellezza, la finezza dei dettagli. Viene adottato, però, il modello del Cristo Spirante che, come osservato da Fittipaldi, è preferito dal Reni, dal Guercino e, in scultura, dall'Algardi (artisti del Seicento; Fittipaldi, 1980, p. 201), ma che trova larga diffusione anche nel secolo successivo, come mostra il Crocifisso, realizzato da Michele Trilocco, artista attivo a Napoli tra i secc. XVIII-XIX (si veda: Fittipaldi, 1980, fig. 546). Dunque, potremmo impotizzare, visto il modello adottato e l'attenzione alla resa naturalistica, ma elegante, della figura di Cristo, una datazione dell'opera alla seconda metà del Settecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700135490
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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