La Vergine dona il cingolo a S. Tommaso e altri Santi

dipinto, 1580 - 1580

Personaggi: Madonna Assunta; Santa Lucia; Santa Caterina; Santo Stefano; San Tommaso; Sant' Antonio da Padova. Attributi: (Santa Lucia) calice con gli occhi; (Sant' Antonio da Padova) giglio; (Santa Caterina) corona; (San Tommaso) cingolo. Simboli del martirio: (Santa Lucia) palma; (Santa Caterina) palma. Strumenti del martirio: (Santa Caterina d'Alessandria) ruota; (Santo Stefano) sassi

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Vitale Felice (notizie 1573-1597): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Calvello (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco è campito in una nicchia della navata destra, chiusa nel sec. XVIII (Petrizzi, 1996, p. 60) per la creazione dei nuovi altari. E' opera certamente pregevole, datata 1580, momento in cui la chiesa non era ancora francescana; si ricordi che questi giungono nel 1588 (De Bonis, 1982, p. 24; Petrizzi, 1996, p. 58). Grelle attribuisce l'affresco a Felice Vitale, pittore attivo soprattutto nel Lagonegrese, che dipinge un'Annunciazione a Rivello, nella chiesa di S. Antonio, datata 1597, nella Parrocchiale di Castelluccio Inferiore una Madonna del Rosario (Grelle, 2001, p. 109), e che, nella stessa chiesa di Calvello, realizza la decorazione pittorica di altre due nicchie presenti lungo la navata destra. Attraverso varie fonti (per le quali si rimanda al testo della Grelle che cita articoli di Leone e di Di Dario Guida), Grelle delinea una parte del percorso artistico dell'artista, considerando altre opere rinvenute nella Diocesi di Cassano: più precisamente un'Adorazione dei pastori, del 1573, nel Santuario della Catena di Cassano Ionio, opera in cui il pittore si dichiara di Maratea, un Compianto, del 1575, in S. Maria della Consolazione di Altomonte, un'Allegoria col trionfo di Gesù, del 1580, in S. Francesco da Paola a Corigliano Calabro ed, infine, una Madonna con Bambino tra i santi Francesco d'Assisi e Francessco da Paola a Cassano (Grelle, 2001, p. 302).L'attribuzione degli affreschi di Calvello a Felice Vitale è condivisibile, si confronti il volto di S. Antonio con quello della Vergine di Castelluccio Inferiore, il volto di S. Tommaso (Calvello) con quello di S. Antonio (Castelluccio). Certamente si tratta di un pittore che raggiunge un buon livello, almeno in alcune opere (Grelle ne sottolinea la discontinuità nel livello, Grelle, 2001, p. 302) e che predilige tinte morbide, lumeggiature chiare, un pathos contenuto, essendo memore dell'esperianza soprattutto di Giovanni Todisco; segue, inoltre, un percorso artistico parallello a quello di Girolamo Todisco, pur non raggiungendo, a mio avviso, la medesima fluidità nel colore, soprattutto nella resa delle vesti, o anche una simile capacità nell'articolare le figure, che appaiono più statiche
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700135415
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI in basso, alle figure del registro inferiore - S. STEFANO/ S TOMMASI 1580/ S ANTONIUS DE PADUA - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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