Madonna con Bambino
dipinto
Maestro Del Sepolcro Di Martino De Chello (attribuito)
notizie seconda metà sec. XV
Personaggi: Madonna con Bambino
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Maestro Del Sepolcro Di Martino De Chello (attribuito): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Matera (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Volpe ci dice che la chiesa di S. Maria de Idris è sorta probabilmente nel l' VIII secolo, quando iniziarono ad erigersi i templi in onore della Verg ine (Volpe, 1979, p. 267). Al di là di questa notizia, non verificabile, l a testimonianza attesta l'antichità di questa chiesa rupestre, dedicata al l'Odigitria, guida dei viandanti.Come spesso avviene a Matera, la facciata della cripta è in muratura; proprio dalla controfacciata provengono gli a ffreschi. Innanzittutto una precisazione: col nome Maestro del Sepolcro di Martino de Chello viene indicato un pittore meglio noto col nome di Maest ro di Miglionico (Grelle, 1981, pp. 169-171; Cucciniello, 2002, pp. 70- 81 ), vista la sua attività nella cappella della SS. Trinità di Miglionico do ve lascia una serie di opere tra cui una Madonna con Bambino tra due Marie , dei SS. Pietro e Paolo etc. (anche Villani, 2000, p. 126) . Su quest'ope ra è stata graffita una iscrizione con data 1466 che costituisce un limite ante quem per la sua realizzazione (Grelle, 1981, p. 170). Grelle (Grelle , 1981, p. 170) e Villani (Villani, 2000, pp. 130-131) hanno inserito nel corpus di questo pittore anche le pitture murali della cripta della Madonn a delle Tre Porte (MT) che, invece, più correttamente sono ritenute da Cuc ciniello di un pittore "da ascrivere a quel giro di cultura che ruota into rno alla figura di Giovanni di Francia, alias Zanino di Pietro" (Cucciniel lo, 2002, p. 50). Il nome Maestro del Sepolcro di Martino de Chello deriva da una iscrizione, riferibile al committente, (MART. N. DE CHELLO) presen te nella cappella di S. Giovanni della chiesa rupestre di S. Pietro Caveos o (MT) dove nell'abside sono campiti una S. Margherita, S. Antonio abate, S. Leonardo, S. Pietro martire etc, attribuiti ad una fase matura del mede simo pittore (Cucciniello, 2002, pp. 70-81, in particolare p. 73). Inoltre che questo pittore abbia precocemente influenzato altri maestri attivi al la metà del XV sec., lo dimostra il S. Pietro martire della cripta di S. N icola dei Greci a Matera, opera di un ulteriore artista che recupera e rie labora l'esperienza del Maestro del Sepelcro di Martino de Chello (Grelle, 1981, p.171). Il confronto tra questa Madonna e la Glycophilousa della s tessa chiesa rupestre, nonostante il cattivo stato di conservazione, ne pe rmette l'attribuzione allo stesso maestro
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700133448
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0