acquasantiera pensile, serie - bottega Italia meridionale (sec. XVIII)

acquasantiera pensile, ca 1735 - ante 1747

Acquasantiera a forma di conchiglia poggiante su mensola. La conchiglia è sormontata da una decorazione a rilievo costituita da due volute con foglie che, contrapposte tra loro, sorreggono una croce

  • OGGETTO acquasantiera pensile
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
    stucco/ modellatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dei Cappuccini
  • INDIRIZZO Via Cappuccini 27, Matera (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'oggetto è di tipo molto diffuso nel settecento ed è probabilmente stato realizzato durante gli interventi di restauro che la chiesa dei Cappuccini ha subito nel secondo quarto del XVIII sec.. La chiesa, fondata nel 1563, già nel 1678 aveva subito un primo restauro ad opera dell'arcivescovo Del Ryos. Nonostante ciò, secondo quanto riferisce il Nelli, "à tempi nostri", quindi nella prima metà del '700, la chiesa era "cadente" e fu quindi "rifatta e nuovamente edificata nel medesimo luogo, ma più grande, ampia e di meglior struttura" (Ventura F., 1968-1969, p.294). Gli interventi dovettero susseguirsi a più riprese e con l'aiuto economico di alcuni devoti, dal momento che l'iscrizione sulla lapide sepolcrale di suor Chiara Malvinni-Malvezzi, datata 1735, parla di una recente ricostruzione della chiesa, in occasione della quale Domenico Malvinni-Malvezzi fece collocare la lapide stessa in prossimità dell'altare di famiglia. Tuttavia, difficilmente l'opera di ricostruzione della chiesa sarebbe stata completata senza l'intervento di Don Leonardo La Greca, arciprete della Cattedrale di Matera. Secondo il Copeti, nel 1740 la chiesa era "caduta" (Copeti A., 1982, p.276) e si rifece a spese del suddetto arciprete con suppliche del Procuratore Donato Domenico Enselmi. Già nell'anno seguente i lavori dovevano essere a buon punto, dal momento che nel 1741 i Frati Cappuccini fecero realizzare un monumento commemorativo di Don Leonardo La Greca vicino l'altare maggiore. Sicuramente la ricostruzione poteva dirsi conclusa entro il 1747, anno della morte dell'arciprete che fu sepolto proprio in questa chiesa. La conchiglia dell'acquasantiera è in stucco modellato, mentre la decorazione superiore e la mensola sono in marmo bianco
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700133380
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - ca 1735 - ante 1747

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE