L'altare, a mensa, e con volute laterali, è in marmi mischi intarsiati. Il paliotto è andato perduto. La macchina, in muratura intonacata, presenta al centro una nicchia fiancheggiata da lesene, queste ultime raccordate superiormente da un cornicione. Al di sopra di questo, Angeli dipinti in bianco e in azzurro sostengono una corona. La macchina è circoscritta da un grande arco, al sommo del quale poggia una testa di cherubino

  • OGGETTO altare
  • AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana Bottega Lucana
  • LOCALIZZAZIONE Salandra (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, in materiali diversi, è evidentemente frutto di due interventi successivi. Al XVIII secolo è riferibile la parte inferiore (la più danneggiata dal terremoto del novembre 1980), in marmi mischi intarsiati, opera di bottega napoletana. Al secolo successivo risale invece la macchina, in stucco e muratura intonacata, di marcato carattere popolareggiante, che molto probabilmente è da ricollegare a quella campagna di lavori durante la quale furono realizzati il pulpito e gli altri altari della chiesa (ad esclusione dell'altare maggiore, di Antonio da Lucca, datato 1751)
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700131751
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sull'altare - A DIVOZIONE DEL M. R. ARCIPRETE DI GIUSEPPE ZAGARIA A.D. 1986 - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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