semicapitello - bottega Italia meridionale (fine/inizio secc. XI/ XII)

semicapitello,

Il semicapitello è caratterizzato da un doppio registro di foglie d'acanto dall'apice ricurvo, con sottili nervature, al di sopra delle quali si innestano, partendo dal centro, due caolicoli a nastro piatto con volute circolari. Sotto l'abaco, nel centro una maschera umana dai lineamenti spigolosi, con le orecchie sporgenti ed i capelli resi con sottili incisioni parallele. L'abaco presenta un nastro vimineo bisolcato, con due capi intrecciati tra loro

  • OGGETTO semicapitello
  • MATERIA E TECNICA pietra/ scultura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Venosa (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Considerati dal Bertaux opera di artisti borgognoni. I capitelli del deambulatorio mostrano somiglianze stilistiche e formali tali da farli considerare eseguiti da un gruppo omogeneo di maestranze. L'ipotesi dello studioso francese, che considerando il coro con deambulatorio un modello affermatosi in Francia dopo il 1150, parte dalla considerazione che non esistevano intorno al mille edifici con umna pianta così articolata.Il modello dei capitelli a doppio registro di foglie d'acanto con volute di caolicoli a nastro piatto e maschera centrale può essere paragonato ad opere della Normandia. Si vedano alcuni capitelli della cripta di Bayeux o di Rouen, o quelli della navata centrale della Trinità a Caen. Il motivo della maschera si ritrova anche in Puglia, nel transetto nord della Cattedrale di Canosa, motivo per cui il Bozzoni ritiene che i capitelli venosini siano stati eseguiti tenendo presente tali modelli, sia pure interpretati in forme riduttive. In realtà i capitelli della Trinità sono più vicini agli esempi francesi sia pure nella diversità di stile con cui sono stati eseguiti. Il problema, abbastanza complesso, riguarda la datazione della chiesa e l'individuazione delle sue fasi costruttive. L'ipotesi più pobabile, condivisa dalla Garton, è che l'esecuzione dei capitelli del coro sia stata affidata a maestranze locali che seguirono modelli francesi sotto l'influenza dell'abate Berengario
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700129597
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1993
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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