stola, post 1690 - ante 1699

Decorazione composta dall'alternarsi di due motivi floreali che si agganciano tra loro attraverso foglie ricurve. Il primo è un tralcio di foglie incurvato verso il basso, che porta e inquadra una peonia; il secondo è un altro tralcio che si sviluppa in senso contrapposto formando un'ansa in cui è racchiuso un altro fiore. Gallone di seta gialla a zig-zag; frangia di seta gialla con gonna postiglionata a tre ranghi; fodera, cucita a mano, di tela di lino nero

  • OGGETTO stola
  • MATERIA E TECNICA filo di raso
    SETA
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Brienza (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Paramenti con damaschi aventi la stessa decorazione sono presenti in altre chiese della Basilicata, ad esempio nella Cattedrale di Melfi. Il tessuto ha tipici motivi floreali barocchi interpretati con estrema armonia formale e con dinamismo. La freschezza e vivacità dei motivi è messa in risalto anche dall'uso di due materiali tessili diversi. L'analisi tecnico - stilistica induce ad attribuire il damasco alla produzione tessile della fine del XVII secolo di una manifattura napoletana, che adopera lo stesso disegno anche per realizzare un damasco più pregiato in sola seta, quale appunto quello del parato di Melfi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700122795
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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