calice,
post 1835 - ante 1839
Base circolare, leggermente bombata, decorata da cordonatura puntinata; fusto slanciato, composto da un nodo a scettro con losanghe puntinate sulla lobatura apicale; sottocoppa, dalle ridotte dimensioni, decorato da baccellature a denti di sega, racchiuse in archi tondi dal fondo bulinato; un lobato serto a foglie stilizzate è alla sommità. La coppa è dorata all'interno e sul profilo esterno
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Brienza (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, di matrice napoletana, è di gusto neoclassico per la slanciata composizione strutturale e per il repertorio decorativo. Le forme si contraddistinguono per la rigorosità geometrica e per i decori a basso rilievo. Il bollo del saggiatore, ossia una barretta a tagliare la N di "Nostrale", è il contrassegno personale dell'argentiere Gennaro Mannara, che dal 1835 al 1839 saggiava gli argenti per marcarli ed esigere il corrispondente diritto di pagamento alla Stato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700122734
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0