L'organo è privo di ante. La fronte è composta da una base decorata con una testa alata di putto e girali a rilievo. Quattro lesene con fusto dipinto a racemi ne spartiscono la superficie in tre scomparti dei quali solo il centrale è centinato. La trabeazione è decorata con rosoncini a rilievo

  • OGGETTO organo
  • AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Cirigliano (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La struttura della cassa dell'organo è direttamente rapportabile alla produzione tardo settecentesca napoletana della quale qui ritorna l'andamento rettilineo delle cornici, il tono pacato dell'apparato decorativo. Particolari assonanze sono riscontrabili con l'organo decorato da Dom. Ant. Rossi per S. Michele a procida, ma nel nostro l'impianto decorativo gioca sul rilievo, non sul colore, ed è ben lontano dalla leggiadra eleganza degli esemplari napoletani. L'organo ciriglianese si manifesta opera di artista locale i cui riferimenti alla cultura della capitale fanno spesso i conti con una fattura alquanto sommaria e frettolosa. Già restaurato nel 1910 da Ferdinando Picardi di Cava dei Tirreni (Salerno), come documenta un cartiglio ancora leggibile, l'organo è stato nuovamente sottoposto a lavori di restauro dalla Soprintendenza BAS di Matera diretti dalla dott.ssa Basile L. e condotti da m. Lorenzoni conclusi nel 1988
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700092243
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI su un cartiglio incollato dentro la base - Ha restaurato l'organo il 30 giugno 910/ Ferdinando Picardi/ di Giuseppe Fabbricante/ d'organi e Pianoforti/ Cava dei Tirreni/ Salerno -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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