conopeo di tabernacolo - manifattura Italia meridionale (sec. XX)
conopeo di tabernacolo,
Il ricamo è in sete policrome, paillettes dorate e oro a punto erba, imbottito, pittura, a nodini e per applicazioni di fili lanciati fermati da punti sparsi o in diagonale; un nastrino ondulato e rametti ricurvi verso l'alto, adorni di rose, foglie, garofani, spighe e campanile incorniciano un ostensorio affiancato da due angioletti in volo con incensieri; gallone di seta gialla e oro filato decorato a lisca di pesce; fodera, cucita a mano, di colore rosa
- OGGETTO conopeo di tabernacolo
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MATERIA E TECNICA
filo dorato/ lavorazione a ago
seta/ raso/ ricamo
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Viggiano (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Un'iscrizione ricamata ricorda che l'arredo venne donato alla chiesa nell'anno 1916 dalla famiglia Labanca, Melillo. La datazione riportata trova conferma nell'analisi tecnico-stilistica dei pochi pregevoli ricami. Gli stereotipati motivi decorativi sono, infatti, inseriti rigidamente in una composizione fredda e disarmonica. La resa degli ornati e i caratteri usati nell'iscrizione dedicatoria inducono a ritenere che il manufatto sia stato eseguito localmente
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700041068
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI sotto l'ostensorio - MARGHERITA LABANCA, MELILLO E FAMIGLIA 1916 - corsivo - a punti -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0