pianeta - manifattura napoletana (?) (sec. XIX)

pianeta,

Decorazione speculare in oro su fondo panna nascente da un'infiorescenza costituita da tralci ondulati adorni di foglie di vario tipo, rametti con fiorellini e diramazioni ansate che inquadrano fiori più vistosi. Altre diramazioni si riuniscono lungo l'asse centrale delimitando spazi in cui sono racchiuse tre spighe di grano e un fiore. Galloni ricamati: uno a onde, l'altro a decori ovali separati da fiorellini. Fodera cucita a mano in taffetas bordeaux. Stemma cimato dalla croce patriarcale e sormontato da cappello con nappe

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA argento/ laminazione
    filo d'oro/ ricamo
    seta/ gros de Tours/ laminatura/ ricamo
    seta/ taffetas
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Venosa (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta, come ricorda lo stemma collocato in fondo alla colonna, venne donata alla Cattedrale, insieme ad altri paramenti, da Monsignor Michele de Gattis, Vescovo della Diocesi di Venosa dal 1837 al 1847. La donazione quindi induce a circoscrivere al mandato del Prelato la commissione e realizzazione dell'arredo; tale indicazione è avvalorata dall'analisi tecnico-stilistica dei ricami presenti sulla pianeta. La precisione della realizzazione tecnica, le caratteristiche dei materiali e del repertorio decorativo adottati portano a riferire il manufatto a un laboratorio di validi ricamatori napoletani
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700040568
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • STEMMI in basso al centro - vescovile - Stemma - De Gattis Michele - Scudo a doppio campo. Campo superiore: tre gigli; campo inferiore: gatto che mangia un serpente
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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