reliquiario - a ostensorio - bottega napoletana (prima metà sec. XVIII)
reliquiario a ostensorio,
Il reliquiario in lamina d'argento sbalzato su ossatura lignea è rialzato da un alto zoccolo in legno dorato; base sorretta da due volute e composta da girali serpentini affrontati e da pelacette che restringendosi compongono il fusto; la teca mistilinea è una successione continua di girali e volute a coronare il castone ovale; alla sommità ritorna il frontone serpentino e la crocetta raggiata; saggiatura sulla lamina
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Venosa (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario di San Guglielmo, finalizzato alla sola visione frontale, è una tipica realizzazione dell'ambito partenopeo per il plastico fremito compositivo e per il camerale, che purtroppo è privo dell'utile millesimo. L'oggetto reca anche il punzone del Console dell'Arte Cristoforo Mellino, eletto nel 1722 e nel 1731. Il reliquiario è provvisto di custodia in marocchino e di relativa autentica, dove si legge: "Donato il giorno 26 dicembre 1770 sotto le mani di Venanzio Pironti benedettino"
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700040513
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0