martirio di San Felice
dipinto,
post 1625 - ante 1683
Maratta Carlo (attribuito)
1625/ 1713
Alle spalle del Santo, inginocchiato in primo piano è il carnefice che tiene in alto la spada con la quale decapiterà S. Felice. Al fianco del santo sono S. Adautto e S. Gennaro. In alto angeli in volo recano la palma del martirio. In secondo piano a destra si intravede il Procuratore d'Africa in trono con al fianco una statua di Giove
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Maratta Carlo (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Venosa (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ritenuto dalla storiografia locale opera di carlo Maratta e a questi riconfermata dalla Grelle, il dipinto è cronologicamente ricollegabile al soggiorno del venosino Cardinale De Luca (1614-1683) a Roma. Testimonianza di un'approfondita meditazione sulle opere carraccesche, la tela dà comunque di queste una lettura esemplata sui modelli classicisti ereditati durante l'alunnato del Maratta presso il Sacchi. Ne risulta un prodotto estremamente colto, se non eclettico, riferibile alle mature intenzioni di sintesi tra linguaggio barocco e linguaggio classicista caratterizzanti l'ultima fase di produzione del Maratta
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700040466
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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