medaglione, serie - bottega napoletana (sec. XVIII)
medaglione,
1785 - 1785
sui medaglioni è rappresentato il Golgota, posto tra due clessidre laterali, sormontato dal teschio di Adamo con tibie incrociate; all sommità, una croce con cartiglio INRI e due aste con lancia e spugna
- OGGETTO medaglione
-
MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Melfi (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I medaglioni venivano cuciti sui vestiti dei confratelli e delle fanciulle per la processione dei Misteri del Giovedì Santo. Gli elementi decorativi sbalzati sui medaglioni sono i simboli della morte, dal teschio d'Adamo al Golgota, emblema della morte di Gesù, alla clessidra, simboleggiante il tempo che passa inesorabilmente. I medaglioni erano e sono il contrassegno degli adepti alla Confraternita del Purgatorio con sede nella Chiesa del Carmine, appellata comunemente "Chiesa dei Morti". Mons. Mondilia Orsini, vescovo di Melfi e Rapolla dal 1724 al 1735, celebrò nel 1725 un Sinodo Diocesano, che fu stampato a Benevento nel 1726, dove si rileva che a quell'epoca in Melfi le confraternite erano ridotte a cinque
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700038155
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0