parato - manifattura napoletana (prima metà sec. XVIII)

parato,

Il parato, in gros laminato di seta viola e oro lamellare, è composto da pianeta, stola e manipolo. La pianeta non presenta alcun ornamento. E' impreziosita da due galloni a festoni di oro filato e cordonetto d'oro, uno decorato geometricamente, l'altro a zig-zag. Alla stola e al manipolo frangia con gonna sfilata di cordonetto d'oro. Fodera, cucita a mano, di gros viola. Stemma cimato dal cappello vescovile con tre ordini di nappe (1.2.3). Arma fasciata con anguilla, in alto un cinque foglie e un campo bandato in basso

  • OGGETTO parato
  • MATERIA E TECNICA seta/ gros de Tours
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Melfi (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il parato, privo di decori, è in gros laminato, un tessuto adoperato di frequente per confezionare paramenti liturgici. Come attesta lo stemma, esso venne donato alla Cattedrale da Mons. Mondilia Orsini, napoletano, appartenente alla nobile famiglia dei duchi di Gravina e membro della Congregazione Domenicana. Il 26 novembre 1724 egli venne nominato vescovo di Melfi e Rapolla dallo zio, Papa Benedetto XIII. Celebrò nel 1725 un Sinodo Diocesano stampato in Benevento nel 1726. nel 1730 fu promosso all'Arcivescovado di Capua e al Patriarcato di Costantinopoli
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700037491-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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