tunicella, elemento d'insieme - manifattura napoletana (sec. XVIII)
tunicella,
post 1780 - ante 1780
broccato a fondo grigio e opera in sete multicolori con motivo ad andamento verticale ondulato; composizioni floreali dovute ad una trina che si avvolge su se stessa, intervallata da mazzetti di fiori; galloni di argento filato e lamellare decorati a nastro, bastoni e cane corrente
- OGGETTO tunicella
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MATERIA E TECNICA
filo di seta/ trama broccata
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MISURE
Altezza: 132
Larghezza: 104
- AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Melfi (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tessuto in esame si colloca nella produzione identificata col nome di "meandro". Essa compare in Francia verso il 1740, ma viene ben presto ripresa dalla produzione tessile della Penisola che adotta i principi disegnativi e costruttivi colà elaborati. Durante l'evoluzione di questo stile, nei disegni acquista importanza l'impostazione di fondo che predomina sull'elemento vegetale e assume una certa rigidità di sviluppo . Nel nostro tessuto è ben evidente l'elaborato nastro, mentre i mazzetti floreali hanno dimensioni ridotte. Il borccato è di notevole effetto per il contrasto cromatico delle sete e dei filati dorati e argentati col fondo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700037471-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0