parato - manifattura napoletana (prima metà sec. XVIII)

parato, post 1700 - ante 1749

Il piviale non ha alcuna decorazione; è ornato da galloni di seta gialla e oro filato, uno decorato con palmette, l'altro con fiori e foglie stilizzate. Lungo l'orlo frangetta di cordonetto d'oro e allo scudo frangia con gonna postiglionata a cinque ranghi, sempre di cordonetto d'oro. Fodera cucita a mano e sostituita a quella originaria di cotone azzurro. Stemma laurato e cimato dalla tiara tra chiavi incrociate risultante dalla fusione di tre Armi. A sinistra torre a tre piani attraversante su tutto, a destra scudo fasciato con anguilla, cinque foglie in alto e un campo bandato in basso, il tutto sormontato da un cane con fiaccola in bocca (emblema dei Domenicani)

  • OGGETTO parato
  • MATERIA E TECNICA seta/ gros de Tours
    filo dorato
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Melfi (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'arredo, come attesta lo stemma, venne donato alla Cattedrale da Papa Benedetto XIII. Questi nacque a Gravina nel 1649 dal duca Ferdinardo III Orsini e dalla duchessa Frangipane della Tolfa. Nel 1667 si recò a Venezia, vestì l'abito monastico e si rinchiuse nel convento di San Domenico di Castello prendendo il nome di Fra Vincenzo Maria. Nel 1671 ritornò a Gravina per consacrare la Chiesa di Santa Maria annessa al monastero delle suore Domenicane rifatta quasi completamente dalla duchessa, sua madre. Nel 1672 fu promosso Cardinale da Papa Clemente X. Nel 1714 si recò a Gravina con delegazione della Santa Sede e vi rimase dal 1° gennaio al 25 giugno compiendo un preziosissimo lavoro di ordinamento. Durante il soggiorno a Gravina, l'Orsini consacrò 48 altari e 2 chiese, promosse la creazione del Seminario, elargì molte beneficenze e ricchi doni alle chiese provvedendo anche alle parrocchie più povere. Il 29 maggio 1724 fu nominato Papa col nome di Benedetto XIII. Morì il 21 febbraio 1730 all'età di ottantadue anni. La sua famiglia ebbe come stemma uno scudo portante nella metà destra l'insegna degli Orsini e nella metà sinistra l'arme della duchessa della Tolfa. Sormontato prima da una corona ducale, questo stemma comparve poi con l'aggiunta dell'emblema dei Domenicani (cane con la fiaccola in bocca) sormontato dal cappello cardinalizio, sostituito dalla tiara quando l'Orsini da Cardinale venne nominato pontefice. Quando il piviale venne donato alla Cattedrale era vescovo di Melfi e Rapolla Mons. Mondilia Orsini, eletto a tale carica dallo stesso zio Papa Benedetto XIII
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700037454-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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